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Il sogno



Ci vendono i sogni come qualcosa di astratto... in realtà il sogno è già qui e ora: fare quello che ci piace è già cavalcare il sogno; un passo dopo l’altro ed ecco che il sogno si materializza.

In questi lunghi mesi mi sono sempre chiesta se ce l’avrei fatta, ma non importava saperlo veramente: era bello crederci lì per lì, in ogni istante, battito, palpito, respirare per quell’obiettivo e vivere il sogno che una volta raggiunto si sarebbe trasformato in uno step ormai raggiunto, verso un nuovo obiettivo.

È incredibile come una telefonata può cambiarti la vita, l’umore, la giornata, nel bene e nel male.

Era la seconda volta che accadeva: la prima, per un primo premio assoluto di un concorso di composizione, e ora il Web Talent V.I.T.A.!

Non riuscivo a crederci, eppure, durante tutti questi mesi non avevo fatto altro che sognarlo a occhi aperti e credere con tutta me stessa che sarebbe potuto accadere. È proprio vero: i sogni si materializzano e tutto è possibile a chi crede.

L’emozione nel ricevere quella telefonata è stata indescrivibile: fin dal primo istante avevo percepito ed intuito, ma sono stata in silenzio ad ascoltare, titubante e certa allo stesso tempo che tutto sarebbe andato bene, un po’ perché me lo sentivo e un po’ perché avevo la certezza del sostegno di molti di voi.

Non so realmente cosa sia cambiato dopo quella telefonata, devo ancora scoprirlo, ma so che se davvero vuoi qualcosa, trovi il modo di prendertela. Riflettendoci ora, inizialmente chiunque mi avrebbe dato per spacciata: la mia musica era semplice e priva di fronzoli, senza pretesa alcuna se non quella di parlare al cuore; tra l’altro era solo strumentale, in un contesto pieno di artisti validissimi che avrebbero potuto essere nuove stelle del pop, rock e della musica che oggi si ascolta. Del resto, “ai ragazzi piacciono le canzoni da cantare a squarciagola in macchina, da soli o con gli amici, con lo stereo a palla”, recitava il commento di una fan, ovviamente non mia.


Col senno di poi, avrei potuto scoraggiarmi da sola, perché le mi e non erano canzoni. Ma ho voluto crederci, e ora sono qui a godere con voi della vittoria, arrivata a dispetto di chi diceva che in Italia non c'è spazio per me e per la mia musica, e che col mio genere non ero adatta a questo Talent...

Grazie Believe Digital Italia, per aver dimostrato che volere è potere e che nella vita, come nella musica, non ci sono limiti. Perché i limiti sono solo nella nostra mente.

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