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#5 Heart Spring – La primavera del cuore

Aggiornamento: 12 ott

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Ci sono momenti in cui il cuore sembra fermarsi. Dopo un dolore profondo, dopo un periodo buio, non è facile tornare a sentire. Heart Spring nasce proprio da questa riflessione — non da un’esperienza mia, ma da una storia che mi è stata raccontata da una persona cara, e che mi ha toccato profondamente.


A volte ci si sente svuotati, come se la luce non potesse più raggiungerci. Ma poi, piano piano, qualcosa cambia. Un respiro nuovo, una sensazione che cresce silenziosa… e il cuore torna a battere con un ritmo diverso. È come se dentro di noi arrivasse una primavera, la primavera del cuore.


Dopo Hidden Side, che parlava della natività del cuore, con Heart Spring ho voluto raccontare la sua rinascita.


Il brano si apre con una tonalità minore: il pianoforte accompagna un movimento discendente, quasi come se stesse cercando la luce tra le ombre. Poi, lentamente, quella luce arriva. Il flauto entra in scena con un tema che diventa un piccolo valzer, e tutto cambia: la musica si apre, respira, si riempie di speranza.


In questo punto del brano, il flauto e il pianoforte dialogano continuamente, imitandosi e scambiandosi frasi. È un momento goliardico e giocoso, in cui il protagonista della storia sembra interagire attivamente con la vita, cogliendo i segni che essa gli offre e rispondendo con gioia e speranze vive. È come se la musica stessa sorridesse, lasciando spazio a una leggerezza nuova, quella che nasce solo dopo aver attraversato il silenzio.


Per me, Heart Spring è un inno alla forza silenziosa che ci permette di ricominciare. Perché, anche se a volte sembra impossibile, dopo ogni tempesta arriva sempre il sole. E quel sole, quando torna, ha una luce diversa — più accogliente, più vera.


Giovedì 16 ottobre ore 19:30 il brano sarà disponibile su YouTube. Clicca qui per attivare il promemoria e iscriverti al canale.


Mi piacerebbe che lo ascoltassi con il cuore, con calma, magari in un momento tutto tuo. Spero che queste note possano accompagnarti verso la tua piccola primavera interiore.

 
 
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