I legami e gli incontri, con le loro logiche irrazionali, rientrano fra i grandi misteri della vita. Michele Paternoster, oltre a essere uno degli artisti che maggiormente stimo, è per me da sempre un amico fraterno.
Da un tempo ormai incalcolabile, nutriamo reciprocamente uno scambio che trascende materia e parola, e che trova spazio e respiro nelle molteplici e possibili forme in cui l’essere può manifestarsi.
Sulle infrangibili basi di questo mutuo scambio, nasce DUO, il racconto di due entità distinte che, attraverso un linguaggio senza parole, vibrano su più frequenze creando la suggestione della Musica.
Rientrano fra i grandi misteri della vita anche gli eventi, le attese, i momenti giusti che spesso è la vita stessa a creare - a noi, difatti, non è dato che attendere.
Le dieci composizioni di DUO provengono da un lontano passato: nel corso della mia adolescenza, ero solita scribacchiare su carta schizzi di composizioni per poter giocare musicalmente con i compagni di Conservatorio.
Anni dopo, il cassetto dei sogni da realizzare necessitava di un po’ d’ordine: fu così che, senza rendermene conto, mi sono ritrovata a dare una forma concreta non solo a note semi sbiadite per via del tempo, ma anche a un desiderio che non sapevo nemmeno di provare.
Sono tre gli strumenti che amo maggiormente: i fogli pentagrammati, il pianoforte e il contrabbasso.
DUO è dimostrazione e riprova che bastano cinque righi, due fratelli e una comunicazione silenziosa per sentirsi alchimisti.
Ma DUO racconta anche quanto, senza Michele, tutto ciò non sarebbe stato possibile.
La musica strumentale, non appesantita dall’inutile ridondanza delle parole, è per entrambi specchio della nostra parte più intima e veritiera, e rappresenta uno dei fili che ci lega da sempre.
Chiunque può fare musica, ma non tutta la musica può essere fatta con chiunque: DUO è stato possibile solo perché io e Michele Paternoster vibriamo su frequenze che non si possono raccontare, ma che, ne sono certa, possono facilmente essere comprese e sentite.
La Musica, quando nasce dal cuore, si fa portavoce di pensieri che conducono in un universo accessibile a tutti coloro che hanno voglia di ascoltare e di sentire.